Le lettere di Matteo
Le lettere di Matteo
Monza, 20 dicembre 1940 ore 10.00
“Miei carissimi,
vi scrivo questa volta con le lacrime agli occhi;
ma una sola cosa voglio da voi: non dovete piangere… Credo che me lo prometterete…
Stasera si parte per una destinazione ignota: è venuto l’ordine questa notte.
Vogliatemi bene come ve ne voglio io: andrò laggiù a difendere la mia cara patria dai nemici.
Non piangete, miei cari.
Una sola cosa voglio da voi: dovete pregare tanto il Buon Iddio che finisca presto questa guerra e che Dio mi scansi da ogni pericolo.
Vi penso sempre…
Perdonatemi dei dispiaceri che vi ho dato nel passato.
Appena arriverò a destinazione vi scriverò.
E non state in pensiero quando non ricevete mie notizie, anzi in quei momenti io godo ottima salute.
Pregate, miei cari.
Oggi ci stiamo preparando per fare la S. Comunione per il S. Natale; ogni mattina si andava alla Chiesa al Carrobbiolo e stamane verso le sette il cappellano ci ha detto che ci dovevamo confessare e comunicare perché oggi o stanotte si parte…
Vogliatemi bene e non piangete, specialmente la mia carissima mammina, e il mio papà…
Tu, cara Giannina, stai attenta a quei due vecchi: sai, hanno una certa età…
…E non piangete, pregate per me e vogliatemi bene, vostro aff.mo Matteo.
Monza, 20 dicembre 1940 sera
…si parte questa notte alle ore due per destinazione ignota…
…non piangete, miei cari, siate forti e coraggiosi come lo sono io…
Brindisi, 23 dicembre 1940 ore 20.00
…proprio in questo momento siamo arrivati qui, a Brindisi: il viaggio è stato lungo.
Non piangete!
Adesso ci troviamo dentro una scuola; forse domani si partirà.
Vogliatemi bene, siate forti e coraggiosi come lo sono io…
…Baci e abbracci e non piangete e pregate per me, vostro aff.mo figlio Matteo
Berat, 27 dicembre 1940
…ieri sono arrivato a costa, cioè a Berat.
Il viaggio è stato lungo e doloroso.
Non state in pensiero quando non ricevete mie notizie…
…In salute sto ottimamente bene, e così spero di sentire di voi.
Non piangete se sono venuto quaggiù, anzi pregate il Buon Dio che mi scansi da ogni pericolo…
…Adesso si aspetta la zona a noi assegnata.
Credo che il S. Natale l’avete passato bene…
Posta militare – Albania – 4 gennaio 1941
…Fino a questo momento, grazie al Buon Dio, godo ottima salute e così
spero di sentire di tutti in famiglia.…Non state in pensiero quando non ricevete mie notizie…